Anche se manicomi, carceri e ospedali potrebbero non essere necessariamente i primi posti che vengono in mente quando si sta pensando a dei bei luoghi da fotografare, proprio lì ci si potrebbe imbattere nei fotografi Ian Ference e Katherine Westerhout. Questi due ne hanno fatto una missione, trovare la bellezza nel decrepito, nelle storie dimenticate e nei luoghi incredibili che la maggior parte di noi non degnerebbe di uno sguardo.
Visita il sito di Ian Ference at Kingston Lounge oppure di Katherine Westerhout
Life in Pictures 
Vedo con piacere che non sono l’unico a cui piace fotografare ruderi 🙂
Ne ho gli hard disk pieni di ruderi, manca solo il tempo di “ristrutturarli”, sono posti fantastici e ricchi di idee fotografiche.
Concordo…a riprova che la Bellezza è ovunque.Questo è un genere che mi paicerebbe molto…dovrò provvedere 😉
…”piacerebbe”…scusa…sto diventando “disgrafica”…la vecchiaia, i ruderi… 😦
Nelle grandi città è sempre più difficile trovare posti così, forse qualcosa rimane nelle ex zone industriali. Da ventenne scavalcavo con le mie improvvisate modelle per entrare nelle fabbriche abbandonate, che emozione!
Per la disgrafia consolati, correggo “tutto” ciò che digito. 🙂