National Geographic Photo Contest

Avevo circa diciassette anni quando decisi che da grande avrei fatto il fotografo per il National Geographic Magazine, allora veniva stampato solo in lingua inglese. Ogni volta che sfogliavo le pagine della “rivista” mi ripetevo che volevo imparare a fare anch’io foto cosi belle. Inutile dire che non ci sono riuscito, ma ora mi posso riscattare, la “società”  ha indetto un concorso fotografico per chiunque voglia mettersi alla prova, qui c’è il link per partecipare: National Geographic Photo Contest C’è tempo fino al 30 novembre 2011.

Per vedere qualche foto già selezionata cliccate qui: The Big Picture

 

La bellezza di un secondo

“The Beauty of a Second” è un concorso di cortometraggi che chiede alla gente di cogliere il “bello” ma con una novità: ogni video presentato può essere lungo un solo secondo.
Nel filmato qui sotto c’è una raccolta di opere presentate durante la prima fase del concorso. Dunque, quanta bellezza può essere catturata in un solo secondo di filmato?

Fatevi un giro sul sito e se avete il vostro secondo che merita mandateglielo, il sito tra l’altro ha un interessante presentazione di Wim Wenders.

Un altro flash modifier, volete spendere ancora meno?

Certo non otterrete la stessa luce di un setup ben congeniato, ma se avete un flash e 1 euro potete ottenere, in interni un illuminazione niente male.

Do It Yourself – Come costruirsi un Beauty Dish

Cosa hanno in comune queste due foto che seguono?

Niente. Nella prima si vede un tizio fotografato con un flash e un accrocchio chiamato Beauty Dish che è in pratica un diffusore che si applica ad un flash, nella seconda vediamo invece gli ingredienti necessari a costruire tale accessorio che altrimenti andrebbe acquistato a caro prezzo. Trattasi insomma di un breve tutorial che mostra come autocostruirsi un efficace light modifier.

Il tutto al seguente link Come costruire un Beauty Dish

Siamo un popolo di disoccupati

Scacciapensieri

Tempo e Chewing Gum

Se proprio non avete niente da fare e vi avanzano 288.000 chewing gum potete anche voi realizzare un videoclip in stop motion come questo qui sotto.
Loro ce l’hanno fatta in “soli” 22 mesi.

e per quelli davvero curiosi, qui c’è il backstage, una vera follia: