Possessori di iPhone tenetevi pronti, la Schneider Kreuznach ha lanciato una linea di obiettivi fotografici intercambiabili per iPhone 4 e 4s, per ora un fisheye e un grandangolo, ma a breve anche un teleobiettivo, iPro System costerà circa 200 dollari per 2 obiettivi.
Allan I. Teger è uno psicologo diventato artista e fotografo. Questa serie intitolata ‘Bodyscapes’ esplora la forma umana come sfondo per la creazione di bellissimi paesaggi che permettono di riprodurre scene a noi familiari. La bellezza della serie è nascosta nella semplicità dell’idea.
Teger ci racconta: “Ho creato queste immagini mettendo giocattoli e piccoli oggetti sul corpo e scattando l’immagine come una singola esposizione. Sapevo che era possibile produrre immagini con l’esposizione multipla o ricorrendo a fotomontaggi ma per sembrare credibile allo spettatore doveva essere qualcosa di reale, con la figura e il corpo insieme nello stesso tempo.
Visita il sito di Allan I. Teger.
Sempre in tema di cinemagrafie ho scoperto che c’è stata una sperimentazione parallela, Mike Pecci afferma di aver elaborato la tecnica che chiama living images già da diversi anni e qui c’è un esempio dei sui risultati, che devo ammettere essere interessanti. Continue reading
1975
Avete mai pensato a come voi e i vostri fratelli siete cambiati fisicamente nel corso degli anni? Se lo avete fatto apprezzerete la serie “The Brown Sisters” di Nicholas Nixon , una serie incredibilmente interessante che rivela gli inesorabili e graduali cambiamenti del tempo che passa. Le donne della sua vita (o più precisamente la moglie e le sue tre sorelle) sono state fotografate ogni anno per oltre 30 anni.
Questa serie è un traguardo per Nixon perché anche se molti hanno cercato di documentare il passare del tempo solo pochi ci sono riusciti. Si noti che in ogni scatto le quattro sorelle sono in piedi esattamente nello stesso ordine.
1976
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La serie di autoritratti fatta da Anna di Prospero è emozionante e elegante al tempo stesso, ognuna di queste foto la vede, spesso di spalle, insieme a qualcuno a lei caro.
La designer Stephanie Marin ha progettato un set di cuscini surreali fatti a forma di ciottoli marini. Immaginate di buttarvici sopra.
Questo è un copia incolla per chi è interessato alla wedding photography creativa,
eh si, perchè anche in questa bistrattata arte si può essere originali.
For decades, wedding photography was stilted and conventional. But recently, an adventurous spirit rising in both couples and photographers has shifted the rules. Individuality is now key, whether that means bringing in landscape photography techniques, photojournalism or hipster style. No matter how edgy they may be, though, wedding photogs still need to get a shot of Nana dancing with her 7-year-old grandson. We’re proud to present the 10 best wedding photographers of the year—individuals all.
Marcus Bell
Studio Impressions
Brisbane, Australia
marcusbell.com
Marcus Bell only got this “Plan B” photo because the yacht he was supposed to shoot on didn’t show. “My experience has shown me that it’s not the location that makes the image, it’s always the couple.“ Continue reading
Graham Smith, ci confonde le idee con la sua Reversioning Brand, ci descrive la “inversione di marca” come il logo di un brand che ha intrapreso un cambiamento creativo basato sullo stile visivo del logo di un altro brand. Strano da vedere.
La prima volta, da ragazzo che vidi i quadri di Picasso capii immediatamente che c’era qualcosa che non andava, proporzioni, occhi messi al posto sbagliato, l’anatomia umana rimescolata, insomma, non che ci capissi molto d’arte, ma a me quei quadri non piacevano.
Oggi guardo quelle opere con occhi diversi, cosi come osservando le foto-manipolazioni dell’art director Giuseppe Mastromatteo, mi rendo conto che la bizzarria surreale di alcune immagini mi fa si senso, ma cattura comunque la mia attenzione.
Alla tenera età di 20 anni Dennis Ziliotto ha preso in mano la macchina fotografica… e il resto è storia. Ziliotto racconta che “fotografare è diventato qualcosa che va oltre la semplice realizzazione di immagini e ha profondamente cambiato il mio modo di vivere la vita e di relazionarmi con gli altri.” Con l’idea che “la fotografia può sussurrare dolcemente una storia o strillarla”, Ziliotto ci dà un assaggio di tutto quello che questo mezzo ha da offrire. Le sue foto possono essere audaci e dure o dolci e sincere. Il suo obiettivo? Creare personaggi riconoscibili anche senza la sua firma.
Life in Pictures 