The Correspondents – Fear & Delight, the videoclip by Naren Wilks

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This is for my editor friends, the “impossible to do” videoclip Fear and Delight, a great idea and a great technique in shooting and editing for an incredible result, the behind the scene and interview with the director Naren Wilks follows the clip.

Hollywood’s Elite by Brian Hamill

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Brian Hamill is another photographer who worked through two golden decades for incredible imagery – the ’60s and the ’70s. Beginning his career in the ’60s as a photojournalist shooting everything from the rock scene, politics, celebrities and sports, Hamill eventually found himself in Northern Ireland during the early ’70s. Working for the New York Times, Hamill was snapping amazing images of the explosive conflict around him. Around the same time, Hamill was also developing his skills as a unit photographer on movie sets, building a portfolio that includes candid photographs of Hollywood’s elite between and during takes on some the greatest movies ever made. HIs forte became Woody Allen films culminating in Hamill publishing his coffee table photobook entitled “Woody Allen At Work: The Photographs of Brian Hamill”

I Shoot Friends by Jonathan Kos-Read

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Jonathan Kos-Read (born 1973), also known as Cao Cao, is an American actor in film and television in China. While well known in China, his work is little-known in his native country. “I shoot actresses and actors on our sets. Between films, to relax, I shoot friends, models and street photography. I never shoot for money. Acting is an artistic job. I betray it for a paycheck. So I keep this part of my artistic life pure. I know not everybody has that luxury so if you need money, I pay.” (via modelmayhem)

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A couple loses nearly everything — except for a Polaroid photo — during a massive electromagnetic storm in an age where everything is digital and holographic.

Paris, 2020.
A beautiful couple, a city over-saturated by holograms and digital stream.
A polaroid camera.
Tomorrow will never be the same.

Written, Directed and post-produced by Francois Ferracci.
With Luka Kellou and Magali Heu
Music by Alexandre fortuit

Making of visual effects here: vimeo.com/49995678

An interview about the film here:
onesmallwindow.com/interviews/interview-with-francois-ferracci-the-director-of-lost-memories/

Behind the scenes stills from famous movies

Behind the scenes stills from famous movies
Dietro le quinte di alcuni famosi film, immagini simpatiche e curiose.

Le Miroir – La vita in cinque minuti

Notevolissimo cortometraggio che ci racconta la storia della vita, vista dallo specchio del bagno, di un bambino mentre cresce. Malinconico ed efficace, grande sforzo in fase di ripresa (chiedetevi dov’è la macchina da presa) e in fase di montaggio, cinque minuti ben spesi, un bravo a Ramon & Pedro. E per chi non si accontenta c’è il dietro le quinte. Stupendo.

Visita il sito di Ramon & Pedro.

Il robot che fa cinema

Dopo il film Matrix, la tecnica di ripresa bullet time è diventata molto popolare. In Matrix, le riprese bullet time sono state realizzate utilizzando una batteria di macchine fotografiche (120 per l’esattezza) e molta, molta postproduzione. Ma cosa succede se un effetto simile può essere creato utilizzando una singola telecamera su un braccio robotizzato ad altissima velocità in grado di muoversi in una scena con una precisione eccezionale? Nel team di effetti speciali The Marmalade fanno proprio questo e nel loro portfolio hanno immagini davvero impressionanti.

Visita il sito The Marmalade.

Dietro le quinte del film Metropolis

Forse uno dei film più famosi di quel periodo, siamo nel 1925, il cinema esplodeva e le pellicole erano infiammabili, nulla però poteva fermare la produzione di capolavori del cinema che, anche se oggi fanno sorridere, all’epoca furono una vera rivoluzione. Qui di seguito qualche scatto del dietro le quinte delle riprese.

Crash Cam

La Crash Cam è quel mezzo da ripresa, fotocamera, telecamera o cinepresa, che viene “sacrificato” per amore dell’arte, cioè per realizzare una ripresa nella quale la camera rimarrà, probabilmente, distrutta. Ecco una breve clip creata da Vashi Nedomansky che mostra diverse riprese fatte da Shane Hurlbut, utilizzando reflex Canon 5D Mark II come Crash Cam.

Le finestre…sul cortile

Il filmmaker Jeff Desom ha preso il film, del 1954, “La finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock e lo ha trasformato in un unico time-lapse video “panoramico” che mostra il cortile attraverso la finestra posteriore del fotografo Jeff Jeffries:
Ho sezionato tutte le scene de La finestra sul cortile di Hitchcock e l’ho rimontata di nuovo con After Effects. Ho stabilizzato tutte le riprese in movimento. Dal momento che tutto è stato filmato più o meno dallo stesso punto di vista sono stato in grado di farli coincidere in un’unica vista panoramica sul giardino, completo e senza distorsioni. L’ordine degli eventi rimane fedele alla trama del film.
Se non avete visto il film, guardatelo. Questo che vedete nel filmato è ciò che si può fare con il compositing, vi assicuro che si tratta di un lavoro che richiede una pazienza e una dedizione fuori dal normale. Il tutto dura meno di tre minuti, ne vale la pena.

Visita il sito di Jeff Desom.