Katerina Sokova is 25 year old, photographer and design student living in St. Petersburg, Russia. For someone who has only been taking photos for 5 years, she already has an amazing body of work full of charming and ethereal imagery. Reminiscent of ghostly film stills and fairy tales, the soft lighting and all-female subjects conjure powerful themes of femininity and the imagination. Head over to Katerina’s website to see more.
Sergio Mottola is a wedding photographer based in Washington, but travels around the world to document weddings. He loves to put his own artistic twist on traditional wedding photography. He mostly uses a 24mm and a 35mm lens, always wide open to create stunning images and memories for brides and gooms. Visit his blog, it’s great
Visit Sergio Mottola website.
E’ sempre una sfida trovare nuovi modi per “svecchiare” le foto di matrimonio quando tutto è già stato fatto. Ecco alcuni scatti che rompono gli schemi e infrangono le classiche regole di un servizio fotografico. Da vari autori pescati in rete.
Dopo aver esplorato le peggiori foto di matrimonio mai viste oggi ci rifacciamo gli occhi guardando un altro tipo di fotografia di matrimonio. Invece di sfogliare album pieni di foto con persone in rigide pose, con sorrisi finti, molte coppie scelgono di cambiare genere. Oggi va di moda il cosiddetto fotoreportage di matrimonio, anche se alla fine qualche ritratto agli sposi lo si fa sempre, ma comunque si chieda al fotografo di documentare il giorno del matrimonio, è importante riuscire a “svecchiare” questo genere di immagini che a distanza di anni ci faranno tornare alla mente emozioni, momenti, persone. Ecco alcuni esempi, quindici diversi stili di altrettanti bravi fotografi.
Quando Thomas e Anneka Geary ingaggiarono i fotografi “professionisti” Ian McCloskey e Nikki Carter, per la somma di 750 sterline, per fotografare il giorno più bello della loro vita, si aspettavano probabilmente qualcosa di meglio delle foto che gli sono state consegnate: scatti fotografici mossi e sfuocati, inquadrature inguardabili e realizzate da posizioni terribili, tanto da meritarsi l’appellativo “le peggiori immagini di matrimonio mai viste”. Nessuna delle foto mostrava i genitori dello sposo. Ciò dimostra che per ottenere un pessimo servizio non è necessario pagare poco il fotografo.
Il montaggio video è un arte. Forse, come arte, è un po’ bistrattata ultimamente ma è pur sempre una regia a posteriori di qualcosa che è stato già filmato. Essere veloci nell’editing video è una caratteristica che può fare la differenza in alcuni ambiti, ad esempio negli States va di moda montare un filmato di matrimonio man mano che questo viene girato, per poterlo proiettare a fine giornata e stupire gli invitati, Ovviamente mi vengono in mente due o tre “astuzie” da poter mettere in pratica, ma resta pur sempre una prova di bravura.
A seguire un “same day edit” di un matrimonio girato a Lanzarote da Antonio Domingo
“Alin Ciortea eats film for breakfast”. E’ quanto c’è scitto sul suo sito, mangia pellicole a colazione. Credo si riferisca al fatto che fotografa solo in pellicola. Pratica, a quanto pare che giova alla qualità della sua street photography, a giudicare da ciò che ci mostra nelle sue immagini. Impegnato non solo nella street, si dedica anche a nudi, ritratti e matrimoni con la stessa dedizione e creatività.
Visita il sito di Alin Ciortea, o su 500px.com o ancora sul suo blog.
Twin Lens è un team composto da marito e moglie il cui originale modo di documentare le nozze è davvero interessante. Come fotogiornalisti hanno lavorato per rispettate pubblicazioni come il New York Times, USA Today e Time. In realtà, entrambi sono stati onorati da Pictures of the Year International (uno dei più antichi concorsi di fotogiornalismo). Negli ultimi dieci anni, hanno rivolto la loro attenzione alla fotografia di matrimonio, catturando momenti autentici e di inaspettata bellezza.
Visita il sito Twin Lens.
Reinventare la fotografia di matrimonio è una sfida che accettano in molti, vuoi perchè il mercato oramai è pieno di “fotografi” e vuoi perchè se questa è la tua passione cerchi sempre di dare un tocco personale a ciò che fai. Tra questi il signor Ben Chrisman, che, se pur iscritto alla Wedding Photojournalist Association che chiede ai soci di presentarsi solo con foto non in posa, riesce a far posare i suoi sposi sempre in contesti particolari, giocando molto bene con il controluce e un sapiente uso dei flash.
Life in Pictures 